Il “decreto fare” contiene al suo interno diversi pacchetti di norme destinati a rilanciare l’economia italiana, a sostenere le famiglie, a sburocratizzare il paese e alleggerire la pressione fiscale.
Tra questi spicca il pacchetto sviluppo dedicato alle imprese: al rilancio della produzione e lotta alla disoccupazione.
Imprese e macchinari – Finanziamenti Agevolati
Un’altra novità importante è che il “Decreto Fare” prevede la concessione, entro il 31 dicembre 2016, di finanziamenti e leasing a tasso agevolato, con durata massima di 5 anni e un valore non superiore a 2 milioni di euro per impresa, alle Pmi che acquistano macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo. Si tratta di una riedizione della legge Sabatini su scala nazionale.
I bonus macchinari saranno concessi a valere su un plafond della Cassa Depositi e prestiti, per un massimo di 5 miliardi di euro.
In sostanza si tratta di un leasing/finanziamento a tasso agevolato (l’entità dell’agevolazione ad oggi non è definita)
Cassa depositi e prestiti e copertura finanziaria
Il piano è questo: la casse depositi e prestiti immetterà risorse per 2,5 miliardi di euro nelle casse delle banche e società di leasing che, grazie ad una convenzione, concederanno alle piccole e medie imprese finanziamenti con l’abbattimento degli interessi. Per tagliare del 50% i tassi la dote è di 383 distribuita su otto anni: 15 milioni per il 2014, 42 milioni per il 2015, 70 milioni per ciascuno degli anni dal 2016 al 2019, 34 milioni per il 2020 e 12 milioni per il 2021. Anche in questo caso il nodo più complicato da sciogliere riguarda la copertura finanziaria all’operazione.
Fondi Centrale di Garanzia
Una delle misure più interessanti è il rifinanziamento, con 3 miliardi in tre anni, del Fondo Centrale di Garanzia, così da potere attivare credito aggiuntivo per circa 50 miliardi di euro destinato alle piccole e medie imprese.
È stato previsto un decreto ministeriale per l'aggiornamento dei criteri di valutazione delle imprese, in modo da potere ampliare il numero dei beneficiari che può avere accesso alla garanzia del Fondo.
La novità importante è che è stata aumentata la misura massima di copertura del Fondo fino all'80% dell'importo dell'operazione finanziaria.
Inoltre vengono semplificate le procedure e le modalità di presentazione delle richieste attraverso un maggior ricorso a modalità telematiche di accesso e di gestione della garanzia.
Per i grandi progetti viene anche istituito un apposito Fondo di Garanzia con una dotazione di 50 milioni per il 2013 e il 2014.
*Si attende un decreto del Ministero dello sviluppo economico che definisca chiaramente i confini entro i quali opererà questo pacchetto per lo sviluppo: requisiti e condizioni di accesso ai tributi, modalità di erogazione, tipologie di macchine e attrezzature che rientrano nei finanziamenti e misura massima del contributo in conto interessi.
Seguiranno aggiornamenti con il decreto di attuazione relativo
Sono a disposizione per ogni approfondimento in merito, cordiali saluti
NB Sin da oggi è possibile fare operazioni di leasing con provvista Cassa Depositi e Prestiti con un miglioramento/riduzione del tasso effettivo dell’operazione sino a 1,8% (durate 3/5/7 anni – importo minimo 50.000€, massimo 2.000.000€).